L’adesione a un PIP consente di:
Al risparmio previdenziale lo Stato riconosce specifiche agevolazioni fiscali .
A seconda delle caratteristiche del PIP , puoi scegliere di collegare la rivalutazione della tua posizione individuale a una gestione separata, a uno o più fondi interni o OICR , ovvero a una combinazione delle due precedenti modalità.
Le gestioni separate sono caratterizzate da una composizione degli investimenti tipicamente prudenziale e nella maggior parte dei casi è garantita la restituzione del capitale versato o un rendimento minimo. I fondi pensione interni e gli OICR (Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio) sono strutturati secondo comparti diversi caratterizzati da differenti combinazioni di strumenti finanziari e quindi di rischio/rendimento.
ll patrimonio complessivo del PIP non può essere utilizzato per soddisfare eventuali diritti vantati dai creditori dell’impresa di assicurazione.
Le prestazioni di cui beneficerai dipenderanno dall’importo complessivo dei contributi versati, dalla durata del periodo di contribuzione, dai costi sostenuti e dai rendimenti ottenuti.
I PIP sono destinati a tutti coloro che, indipendentemente dalla situazione lavorativa, intendano costruirsi una pensione integrativa. L’adesione è individuale .
E’ possibile iscrivere i familiari fiscalmente a carico se il PIP lo prevede.
L’iscrizione può avvenire direttamente presso la sede dell’impresa di assicurazione che ha istituito il PIP oppure tramite agenti incaricati. Se previsto puoi iscriverti anche via web .
Sulla tua posizione individuale puoi versare il tuo contributo. Se sei un lavoratore dipendente del settore privato puoi anche versare il TFR futuro.
L’importo dei versamenti può essere sempre modificato nel corso del periodo dell’adesione.
In base alla tua propensione al rischio e agli anni che ti separano dalla pensione, puoi investire i tuoi risparmi scegliendo fra le linee di investimento (garantite, obbligazionarie, bilanciate e azionarie) che il PIP ti offre.
L’importo dei versamenti e la scelta della linea di investimento possono essere sempre modificati nel corso del periodo dell’adesione.
I costi applicati dal PIP , hanno un impatto significativo sulla prestazione che chiederai.
E’ importante consultare la “Scheda dei costi” nel documento “Informazioni chiave per l’aderente” , che ti viene consegnato al momento dell’adesione.
Al momento del pensionamento e, a condizione di avere almeno cinque anni di partecipazione al fondo, puoi ricevere:
La pensione complementare può essere reversibile in favore sia del coniuge sia di un’altra persona da te indicata. In caso di premorienza durante la fase di accumulo il capitale può essere riscattato dai tuoi eredi o dalle persone che hai designato.
Prima dell'età pensionabile, puoi prelevare tutto o parte del capitale per far fronte a eventi inattesi:
ANTICIPAZIONI
Le richieste di anticipazione possono essere ripetute, anche con riferimento alla medesima causale, purché le somme ottenute non superino il limite massimo erogabile.
RISCATTI
Per altre situazioni è invece possibile riscattare in tutto o in parte la posizione individuale:
In alternativa al riscatto
, se ti mancano non più di 5 anni alla pensione di vecchiaia, puoi chiedere al
PIP
il pagamento di
una rendita integrativa temporanea anticipata
(cosiddetta
RITA)
.
Per poterne beneficiare devi inoltre aver cessato l’attività lavorativa, avere almeno 5 anni di partecipazione alla previdenza complementare e 20 anni di contribuzione alla previdenza obbligatoria.
Puoi anche richiederla fino a 10 anni prima dell’età pensionabile se sei inoccupato da più di 24 mesi.
In entrambi i casi, la rendita ti verrà corrisposta fino al conseguimento dell’età per la pensione di vecchiaia prevista nel sistema pensionistico obbligatorio.
Al risparmio previdenziale lo Stato riconosce specifiche agevolazioni fiscali: